martedì 12 novembre 2013

ALESSIA ARTIOLI: IL BILANCIO DELLA SERIE A DOPO 12 GIORNATE

Siamo giunti alla dodicesima giornata del campionato di Serie A e si possono tirare, parzialmente, le somme. La Roma, dopo un inizio folgorante con 10 vittorie, ha pagato negli ultimi due turni le assenze di Totti e Gervinho e ha rallentato con due pareggi. Nulla di grave ma questi sono segnali di una certa debolezza della rosa che, con il passare delle settimane, potrebbe essere un grosso problema per la squadra giallo-rossa. In crescita la Juve che, seppur attardata in Champions League, in campionato è ritornata sui livelli della passata stagione e ha avuto facilmente la meglio del Napoli nell'incontro casalingo. I bianconeri sono senza dubbio la squadra più forte del torneo e, a meno di grosse sorprese, non dovrebbero avere grosse difficoltà ad aggiudicarsi il terzo scudetto consecutivo. Lieve calo anche per il Napoli: il team di Benitez ha mostrato nella trasferta allo Juventus Stadium la propria debolezza. I margini di miglioramento sono però ampi, con un paio di innesti soprattutto nel settore difensivo, la squadra partenopea potrebbe finalmente arrivare al salto di qualità. In crescita, invece, l'Inter di Walter Mazzarri. Dopo la definizione della questione societaria, i nerazzurri hanno cominciato a marciare a passo veloce, trovando una quadratura e una formazione tipo. L'obiettivo resta il terzo posto, in attesa degli investimenti futuri della nuova proprietà indonesiana. Tra le grandi la delusione più grande resta il Milan: dopo l'affaire Adriano Galliani - Barbara Berlusconi, difficilmente i rossoneri potranno risollevarsi e invertire la rotta come nella passata stagione. Allegri è un tecnico ormai ad interim e la speranza resta quella di un discreto piazzamento, magari con una qualificazione per l'Europa League.

Alessia Artioli  

giovedì 24 ottobre 2013

ALESSIA ARTIOLI: IL BILANCIO DELLA CHAMPIONS LEAGUE DOPO 3 GIORNATE

Con la conclusione del girone d'andata di Champions League, è già possibile stilare un bilancio per il futuro della competizione. Cominciamo con le italiane. Tra le tre squadre quella messa meglio è senza dubbio il Milan: al secondo posto con 5 punti, 2 in più rispetto al Celtic, dovrebbe aver vita facile sia sulla compagine scozzese che sugli olandesi dell'Ajax. Il paraggio interno con il Barcellona ha dato morale e la trasferta al Camp Nou non sembra fondamentale per il passaggio del turno. Chiudere al secondo posto potrebbe creare problemi per l'eventuale sorteggio agli ottavi di finale, ma il proseguimento rispetto ai gironi rappresenterebbe un obiettivo non di poco conto, soprattutto a livello economico. Il Napoli è la squadra che sta facendo la figura migliore: in un girone di ferro è riuscito ad accaparrarsi 6 punti, con un'importantissima vittoria al San Paolo contro il Borussia Dortmund. Il passaggio resta comunque durissimo: saranno fondamentali la trasferta in Germania e la partita in casa contro l'Arsenal. Male la Juve: con tutte le giustificazioni di sorta sul match di Madrid, i due punti racimolati contro Copenaghen e Galatasaray non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi bianconeri. Potrebbe essere necessario un filotto di tre vittorie per raggiungere un obiettivo che, a inizio competizione, sembrava scontato. Passando alle altre grandi d'Europa, c'è poco da dire: benissimo Real Madrid, Paris Saint Germain (con uno scatenato Zlatan Ibrahimovic) e Bayern Monaco, con 3 vittorie in 3 partite. Molto bene anche Manchester United e Barcellona con 7 punti. Chelsea e Manchester City sono incappate invece in una sconfitta che non dovrebbe compromettere più di tanto il loro cammino nel torneo.

Alessia Artioli 

mercoledì 18 settembre 2013

PRIMA GIORNATA DI CHAMPIONS LEAGUE: LA JUVE STECCA, LE ALTRE GRANDI VOLANO

Grosse sorprese non ce ne sono state nella prima giornata di Champions League. Paradossalmente è una squadra italiana a steccare: la Juventus, infatti, non va oltre il pareggio contro i danesi del Copenaghen. Dopo un brutto primo tempo, i bianconeri non riescono a raddrizzare una partita che si erano complicati, palesando una difficoltà a far gol non nuova (gli acquisti di Tevez e dell'evanescente Llorente non hanno portato grossi benefici, almeno al momento). Le altre grandi, invece, passeggiano: il Real rifila 6 reti al Galatasaray (tripletta di CR7); il Psg vince 4 a 1 ma fatica più del previsto, a dispetto del risultato roboante; il Bayern Monaco, campione in carica, parte col piede giusto rifilando 3 reti al malcapitato CSKA Mosca; il Manchester United vince 4 a 2 contro i tedeschi del Bayer Leverkusen, trascinato da Rooney e Van Persie.

ALESSIA ARTIOLI

lunedì 5 agosto 2013

INTER - VALENCIA 0 - 4: IL COMMENTO DI ALESSIA ARTIOLI

Il calcio d'agosto, si sa, lascia un po' il tempo che trova ed è difficile trarre delle indicazioni definitive sullo stato di salute di una squadra e dei suoi giocatori. Allo stesso tempo, però, alcuni risultati roboanti rischiano di influire negativamente sulla forma mentale di un team. Il 4-0 rifilato in amichevole dal Valencia all'Inter non deve assolutamente essere preso come un segnale di allarme. Quello che emerge, d'altra parte, è tutt'altro che confortante. Servirà la bacchetta magica a Mazzarri per riportare l'Inter ai livelli di un tempo, soprattutto se si prende in considerazione la rosa su cui sta lavorando e la mancanza di qualità in quasi tutti i settori del campo. Non bastano un Palacio in forma, il sempre strepitoso Handanovic e qualche guizzo di Guarin e Belfodil a far ben sperare. Le indicazioni, per ora, sono quasi esclusivamente negative: difesa spaesata nel nuovo modulo e mal protetta dal centrocampo; poca fantasia e verticalizzazioni quasi inesistenti; nessuna occasione da gol creata. Forse la condizione non ottimale e il fatto di giocare a pochi giorni di distanza dalla partita col Chelsea hanno portato a questa brutta figura. In tempo di sirene indonesiane e di mercato (servirebbero almeno un esterno e un paio di centrocampisti di qualità), i tifosi si aspettano sicuramente qualcosa di più.

Alessia Artioli